La macinazione delle alghe nel settore nutraceutico: le soluzioni STM Microtec

 

 

Con la parola “nutraceutico” vengono indicati una serie di prodotti il cui scopo principale è quello di favorire i processi fisiologici dell’organismo. Sono sostanze perlopiù di origine naturale, in particolare vegetale, ma si possono trovare anche vitamine, sali minerali e altre sostanze di sintesi chimica.

 

Negli ultimi anni vi è stato un crescente interesse nutraceutico per le alghe in diverse formulazioni nutraceutiche e farmaceutiche che possono conferire notevoli benefici per la salute.

 

In particolare, per la sua concentrazione di nutrienti, la spirulina è stata raccomandata dalla NASA e dall’Agenzia spaziale europea (ESA) come uno degli alimenti durante le missioni spaziali a lungo termine.

Le alghe potrebbero essere il “futuro del cibo” quindi, basti pensare che in Italia, la domanda di microalghe essiccate si attesta su circa 200 tonnellate per utilizzi che vanno dall’alimentare e dalla nutraceutica alla cosmesi e alla farmacopea.

 

Le sostanze nutritive si assimilano in modo più efficace se debitamente micronizzate e i principi nutritivi contenuti possono essere estratti e utilizzati per gli integratori alimentari oppure addizionati agli alimenti.

 

In base alla tipologia di risultati che si vogliono ottenere STM Microtec è in grado di offrire varie tecnologie per la macinazione delle alghe.

 

MP – MULINO A PIOLI

La macinazione con mulino ad urto serie MP, dotato di speciali elementi macinanti, riesce a liberare le pareti cellulari, con la sua zione di frizione e taglio, in un circuito anidro controllato per temperatura e umidità di processo.

 

SDN CLASSIFICATORE

Dalla macinazione il prodotto è convogliato ad un separatore dinamico, dove la parte finale viene raccolta agevolmente, con una granulometria media d.90<30µm, mentre il particolato grossolano torna in processo, rendendo il ciclo senza perdite di prodotto.

 

MJS MULINO AD ARIA

Il prodotto macinato e selezionato, per ottenere una migliore qualità e finezza granulometrica, può essere ulteriormente raffinato con un mulino a getti contrapposti e selezione integrata, serie MJS.

Con una granulometria media d.90<10µm e un d.99<20µm

 

STAZIONE MULTIDOSAGGIO E PESATURA

Possibilità di miscelazione, tramite una stazione di multi-dosaggio, con i microdosatori volumetrici, con controllo di dosaggio loss in weight, per una perfetta miscela che si adatta a prodotti eterogenei fra loro garantendo al tempo stesso un perfetto dosaggio della ricetta.

Questo tipo di attività può essere eseguita, prima o durante la macinazione con l’ingresso in linea di 2 o più elementi da macinare.

La macinazione aiuta ad amalgamare i composti, addizionati con estratti nutraceutici concentrati mentre la micronizzazione permette una migliore sospensione del composto a granulometrie extra fini.

 

In conclusione, STM Microtec in base alle specifiche richieste di output granulometrico, di dosaggio, micronizzatori lab scale e impianti produttivi di macinazione, sia in termini di tecnologia utilizzata che di finezza estratta, può offrire soluzioni estremamente adattabili per ogni singola e specifica esigenza.  Da 1 Kg/h a impianti industriali di maggiore produttività.

 

 

 

Analisi e caratterizzazione del prodotto: un servizio prezioso che può migliorare le performance del tuo impianto

 

Analisi e caratterizzazione del prodotto: un servizio prezioso che può migliorare le performance del tuo impianto

 

STM Microtec è dotata di un laboratorio che grazie a strumentazione all’avanguardia e ad un team di specialisti è in grado elaborare un’analisi del prodotto che include tutte quelle caratteristiche fisiche e chimiche rilevanti per la trasformazione dei materiali, oggetto di micronizzazione e selezione.

 

I risultati possono essere molto preziosi per ottimizzare le performance degli impianti: si tratta di vero e proprio studio completo e di una caratterizzazione del prodotto. Nel laboratorio STM Microtec, viene effettuata non solo un’analisi di granulometria particellare, ma viene preso in considerazione anche un ampio spettro di analisi fisiche relative allo stato della materia, come l’analisi micrografica e morfologica. Il tutto tramite attrezzature e strumentazioni dedicate e specifiche, dal controllo di scorrimento, all’analisi chimica dell’umidità, al contenuto proteico delle farine alimentari.

 

Tra i vantaggi del laboratorio STM ci sono anche la rapidità di controllo delle campionature, i costi ridotti di analisi del prodotto e un costante supporto analitico fisico dei risultati ottenuti da macinazioni e campionature.

 

Caratterizzazione del prodotto rapida e completa

Il laboratorio di STM Microtec offre quindi un servizio di analisi e per polveri ultra fini, per caratterizzazione di campionature target ma anche un supporto attivo allo sviluppo impiantistico e tecnico.

 

In un mercato mutevole e in rapida evoluzione, i riscontri analitici e la scelta delle tecnologie è fondamentale ma lo sono anche la velocità di attivazione e la prontezza di elaborazione dei risultati.

STM Microtec offre supporto alla ricerca e sviluppo di micronizzati, assistendo il cliente nella fase di studio e nella scelta delle tecnologie più idonee alla tipologia del prodotto che deve essere trattato.

 

In Italia, l’azienda è in grado di offrire analisi direttamente in campo, presso la struttura del cliente, grazie ad un laboratorio mobile idoneo alla connessione in line, per analisi particellari e regolazioni tecniche direttamente sull’impianto esistente, potendo fornire in questo modo soluzioni migliorative immediate e un piano di integrazione sul lungo periodo delle tecnologie più idonee a massimizzare la produttività del nostro cliente.

 

 

I vantaggi della macinazione criogenica per il riciclo di pneumatici e gomma

Scopri i vantaggi della macinazione criogenica per il riciclo di pneumatici e gomma

 

Negli ultimi anni, sempre più aziende si sono orientate verso un modello di business eco-sostenibile. Un settore emerso in questo campo è quello del riciclo degli pneumatici usati e usurati, in seguito anche a normative comunitarie di riciclo e recupero di materiali a fine vita.

A livello industriale i processi di polverizzazione che tradizionalmente vengono eseguiti a temperatura ambiente possono essere condotti a temperature criogeniche con l’obiettivo di ottenere una miglior qualità del prodotto macinato ed una riduzione dei consumi energetici.

Questo è possibile perché prodotti come lo pneumatico, che presentano bassi punti di rammollimento, elasticità e hanno caratteristiche di termosensibilità come gli elastomeri, vengono efficientemente polverizzati portandoli, con l’impiego di azoto liquido, alla loro temperatura di infragilimento.

La criomacinazione viene impiegata con successo nei processi di macinazione di scarti di gomme, di elastomeri e in tutti quei settori dove la criogenia rende più efficiente la tecnologia di macinazione utilizzata, senza danni alla struttura fisico chimica o reticolare del prodotto finito.

Applicazione Criogenica – Azoto Liquido

L’azoto liquido svolge principalmente tre funzioni: raffredda rapidamente il materiale alla temperatura di infragilimento prima che entri nel mulino di macinazione. Mantiene costante la temperatura di lavorazione, assorbendo calore sviluppato durante l’operazione di macinazione.

Le sostanze criomacinate presentano caratteristiche fisiche diverse da quelle ottenute con i tradizionali processi di macinazione, proprio per il modo in cui viene rotta la struttura del materiale.

Ecco le principali differenze tra i due processi:

 

CRIOGENIA

  • La gomma da pneumatico infragilita criogenicamente produce grani omogenei, a forma cristallina, cubica;
  • Miglior resa produttiva
  • Miglior qualità finale del prodotto, senza sfibramenti o rotture
  • Riduzione del consumo di energia
  • Incremento di qualità del prodotto finito
  • Minor scarti di lavorazione (per surriscaldamento)
  • Maggiore finezza ed omogeneità del prodotto
  • Riduzione della quantità di materiale da riprocessare

 

TEMPERATURA AMBIENTE

  • Lacerazioni nella matrice iniziale a causa della scorrevolezza dei piani cristallini o delle particolari strutture reticolari,
  • Polveri con caratteristiche fisiche non uniformi.
  • Alto consumo energetico dovuto alla bassa produttività oraria
  • Possibilità di fusione del materiale sui rotori di macinazione
  • Bassa quantità di particolato fine
  • Alto riciclo dei materiali sopra vaglio.

 

Ma quali sono le parti più rilevanti di questo processo? Vediamo come lavorano e a cosa servono le principali soluzioni coinvolte.

Tramoggia di ricevimento in quota e dosatore integrati alla struttura

Tutto il sistema è concepito per contenere e utilizzare la criogenia solo in un punto specifico dell’impianto, le altre zone, la tramoggia di contenimento, come quella di dosaggio, invece lavorano a temperatura ambiente.

Il controllo viene effettuato tramite sensori, valvole e metal detector per la corretta sorveglianza del materiale.

Metal detector

Il polverino da pneumatico contiene per sua natura varie contaminazioni metalliche, un buon sistema di defezione, sia semplice che più avanzato, è necessario per la conservazione degli organi di macinazione.

Valvola proporzionale Azoto Liquido

Controlla tramite regolazione PID elettroniche del quantitativo del liquido da iniettare nel circuito, lavorando in sincronicità al recupero dei gas freddi e della temperatura di lavoro della camera di macinazione.

Girante Contro rotante a Pioli in fusione speciale

Giranti di macinazione ad alta efficienza di macinazione, con dischi antiusura e pioli a forma cilindrica in fusione, studiati appositamente per polimeri altamente abrasivi.

Facilità di accesso alla camera di macinazione e semplice sostituzione dei pin e delle parti di usura, grazie alla costruzione a dischi accoppiati sono i punti di forza di questa soluzione.

L’azoto, collegato tramite tubazione flessibile alla coclea criogenica, viene nebulizzato tramite ugelli sulla gomma.

La temperatura di lavoro controllata garantisce la massima efficienza del sistema, la posizione in quota senza movimentazione a tubazioni del prodotto, la forma contenuta nel guscio di armaflex, permette di mantenere le frigorie di esercizio e sfruttare al meglio le energie di lavorazione.

Dati in campo: MPC 400 – CUNEO

Il mulino a pioli controrotanti MPC400 Contraplex ha una produttività di polverino di pneumatico di circa 500 kg/h ad una granulometria di 100%<500µm

La temperatura di lavoro ideale è di circa – 28°C e le condizioni di isolamento termico, nonché la possibilità di riciclo dei gas freddi non esausti, permettono di avere un consumo gestione contenuto

Questo mulino è stato integrato alla linea di produzione del cliente, il prodotto vagliato è stato  poi posto nei big bag. Il sopra vaglio > 500µm è esiguo e vi così un riciclo di basse quantità che non e variano la produttività del materiale grezzo.

In conclusione, dopo la fase di raccolta e triturazione a blocchetti e la macinazione a grani di 5mm con eliminazione del 99% di fibre tessili e fibre metalliche grazie all’impianto STM Microtec è stata ottenuta una Criomacinazione al 100% <500 µm.

STM Microtec è tra le aziende protagoniste dello speciale del Sole 24 Ore

 

STM Microtec è tra le aziende protagoniste dello speciale del Sole 24 Ore dedicato alle eccellenze di Varese!

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BUONE FESTE!

 

Quest’anno STM Microtec ha deciso di sostenere la Fondazione Giacomo Ascoli Onlus che offre a bambini e adolescenti affetti da patologie onco-ematologiche l’assistenza medica e il sostegno psicologico più qualificati possibili, per garantire loro maggiori possibilità di guarigione e la miglior qualità di vita durante le cure presso la Struttura Dipartimentale di onco-ematologia dell’Ospedale Del Ponte di Varese.

Possano queste festività natalizie essere piene di pace, salute e positività!

I nostri uffici resteranno chiusi dal 27 al 30 dicembre.

Ci vediamo nel 2023!

FESTA DI FINE ANNO STM

 

Durante la festa di fine anno, è stato illustrato come nel 2022 STM abbia proseguito il suo percorso di crescita all’insegna dei 4 pilastri imprescindibili su cui si basa tutto il gruppo: innovazione, risorse umane, digitalizzazione e sostenibilità.

E’ stato, come sempre, un piacevole momento di incontro, confronto e testimonianza dei successi ottenuti.

Siamo già pronti e carichi per affrontare gli obiettivi e le nuove sfide che ci siamo posti per il 2023.

 

MULINO AD URTO JCF CON CLASSIFICATORE DINAMICO

MULINO AD URTO JCF CON CLASSIFICATORE DINAMICO: LA SOLUZIONE STM PER LA PRODUZIONE DI FARINE AD ALTO CONTENUTO PROTEICO

 

L’alimentazione, si sa, è un potente mezzo di prevenzione e uno strumento fondamentale nell’affrontare la vita di tutti i giorni. La maggiore consapevolezza verso l’importanza di un’alimentazione equilibrata e l’utilizzo di prodotti naturali ha portato ad un maggiore utilizzo delle farine così dette “proteiche”.

 

Si tratta di farine ad alta concentrazione di proteine e fibre e con un bassissimo contenuto di carboidrati e grassi utilizzate sia nella panificazione e pasticceria, che nella produzione di superfood ed alimenti sportivi, ma anche polveri vegetali per la produzione di scrubs o per il settore del make up.

 

Da sempre, STM collabora con le industrie alimentari, parafarmaceutiche e cosmetiche per ottenere farine proteiche che conservino le proprietà organolettiche fondamentali e presentino un valore proteico superiore al materiale di partenza.

 

Particolarmente adatto a questo settore è il mulino di macinazione e selezione serie JCF in un sistema combinato al separatore dinamico SDF, per la massima estrapolazione proteica.

 

Mulino ad urto JCF

Composto da una parte macinante a geometria orizzontale e dei tool specifici per questa applicazione, modellati per offrire la massima efficienza tra impatto macinante e ventilazione del prodotto.

La particella macinata passa attraverso un cestello di selezione in un’unica macchina di costruzione compatta, con una granulometria determinabile e costante 100%<50µm.

 

Classificatore dinamico SDF

Il prodotto macinato entra in camera di separazione, dove la rotazione dinamica forzata tra il rotore statico e il classificatore dinamico a rotazione regolabile sono in grado di dividere ed estrarre una quantità rilevante di particelle extra fini 99% <20µm.

Il classificatore è integrato alla strumentazione dedicata al rilevamento dei contenuti proteici, tramite analizzatore in linea.

Il cono di scarico del separatore, ad alto angolo di scorrimento, raccoglie il prodotto più grossolano con frazione 20÷50 µm.

 

Con il mulino ad urto JCF è possibile regolare i parametri di macinazione in modo tale che le farine vengano macinate alla finezza necessaria con un’alta concentrazione di polveri proteiche e la separazione in linea del prodotto grossolano povero di proteine.

 

I vantaggi operativi del mulino JCF sono:

 

  • Massima efficienza energetica
  • Bassa emissione acustica Minima manutenzione
  • Macchina compatta, minimo ingombro
  • Elevata affidabilità e qualità del sistema
  • Facilità di pulizia e manutenzione
  • Affidabilità
  • Macinazione di un’ampia gamma di materiali
  • Possibilità di condizionamento delle temperature.

 

 

La macchina è facilmente apribile per controlli, pulizia e manutenzione in quanto è equipaggiata con un meccanismo pneumatico che facilita l’apertura della camera di macinazione e di classificazione.

 

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